Roma - Montemario
11 ottobre 2014
Un saluto festoso a tutti voi
presenti,
alunni, professori, famiglie, le
sorelle di questa comunità, la scuola di Belsito, don Francesco Ferro, le
ospiti speciali costituenti la commissione esaminatrice degli elaborati del
logo: prof.ssa Donata Duchini, insegnante di arte e tecnica nella scuola Sacro
Cuore a Trinità del Monti, grafica Eva di Gianvito.
E un grazie vivissimo alla preside,
Dott.ssa Rosanna Mirti per il gradito invito e per aver organizzato questo
evento nel contesto delle celebrazioni preparatorie al centenario di fondazione
del nostro Istituto.
Nel “Corriere del Sacro Cuore” ho
parlato di festa come caratteristica di questo anniversario, come celebrazione
di un compleanno “centenario”, appunto. Festa, tanto più significativa quanto più riscopre e valorizza le relazioni
interpersonali, rafforza i legami, favorisce il dialogo e la fraternità, lascia
spazio ai ricordi “belli” del passato e diventa spunto per sognare progetti
futuri. Attesa da tempo e preparata con cura, una festa si associa al valore
del dono e della gratuità. Ogni vera festa è libera da aspettative
utilitaristiche o riconoscimenti di merito.
Ma oggi facciamo festa proprio dando un
riconoscimento che però non è utilitaristico, ma concretizzazione del senso del
nostro centenario: celebrare una storia
di misericordia, misericordia che è accoglienza, dialogo, ascolto,
apertura; una storia che continua, di cui oggi scriviamo un paragrafo della
pagina 100. Un riconoscimento che vuole essere anche condivisione delle nostre opportunità
educative verso chi ha meno possibilità economiche e insieme esperienza di
fraternità e di conoscenza di altre culture e altri valori. Il segno di questa
festa centenaria resterà scritto nella vita di un giovane grazie alla vostra attenzione
e sensibilità.
A voi, ragazzi e giovani, rivolgo l’augurio di porre in pratica nella
vita il significato di questo logo: avere un cuore grande, aperto “all’altro”, al
mondo intero, vivere tutte le multiformi espressioni della vostra vita con
gioia e gratuità, pronti al servizio e all’impegno per costruire un mondo più
bello e più vivibile. Grazie per il vostro “tassello” di misericordia che oggi
ponete nel mosaico della nostra storia.
Madre M: Imelda Rizzato