Casa Fiducia per la Fiducia nella Vita
All'inizio di questo momento, così atteso da tutti noi, durante il quale Sua eccellenza Mons. Gaetano Michetti inaugurerà "Casa Fiducia" come centro di accoglienza per madri in difficoltà, desidero porgere a nome dell'Istituto e mio personale, un cordiale benvenuto alle autorità civili e religiose e a tutti voi qui presenti.
Un anno fa, esattamente il 2 agosto, ci siamo trovati qui per celebrare il 70º di fondazione di questa casa, voluta da Mons. Carlo Liviero, per accogliere e aiutare i bambini poveri della sua diocesi, molti dei quali orfani e abbandonati. Per questi bambini aveva fondato le Piccole Ancelle del Sacro Cuore avviando la Congregazione proprio il 9 agosto 1915.
L'inaugurazione di "Casa Fiducia” in questo giorno vuole ricordare la stessa data e ricongiungersi idealmente al coraggio generoso, ma anche alla trepidazione di quel piccolo gruppo di giovani, determinate nel donare le proprie energie a sostegno di chi allora si trovava in situazione di bisogno.
Oggi la nostra società, sperimenta altre forme di povertà. Di fronte ad esse, noi Piccole Ancelle vogliamo porci in continuità col pensiero e il cuore del Fondatore, individuando le povertà emergenti dell'uomo contemporaneo e rispondergli con lo stesso amore con cui Monsignor Liviero vi rispose nel suo tempo. Pertanto abbiamo sentito l'esigenza di aprire qui a Pesaro questa struttura sociale per continuare ad accogliere la vita fin dal suo primo momento esistenziale.
Il nome "Fiducia", dato alla casa, si ricollega al Fondatore e alla storia delle nostre origini:
fiducia è l'appellativo con cui noi Piccole Ancelle ci rivolgiamo a Maria, Madre della Fiducia e nostra protettrice. Nessuno meglio di lei, che ha un cuore di mamma, che ama e condivide gioie e dolori, che è stata prescelta e si è fatta grembo per accogliere il figlio di Dio, può comprendere e intercedere;
fiducia vuol essere l'atteggiamento con cui porci di fronte alla persona da accogliere, sostenere e starvi accanto semplicemente, senza riserve, senza giudizio;
la fiducia illimitata nella Provvidenza è una preziosa eredità lasciataci dal Fondatore.
"Casa Fiducia" non dispone di un patrimonio proprio, né fruirà di finanziamenti pubblici. Le spese di gestione saranno a nostro carico, ma in nome della Provvidenza contiamo su un sostegno di libere offerte, donazioni e sulla collaborazione a vari livelli di quanti credono in queste opera umanitaria che vuole andare oltre la carità materiale.
È con questo senso di fiducia e di speranza che iniziamo un nuovo cammino nel servizio che il Signore ci chiede di compiere insieme.
Discorso di madre Raffaella Bibi
per l’inaugurazione di Casa Fiducia
Pesaro 9 agosto 1996