Città di Castello,  09/08/2010 21:59 

Casa di accoglienza Sacro Cuore

Da 95 anni a servizio della persona 

Le Piccole Ancelle del Sacro Cuore avviano una nuova comunità per accogliere donne in difficoltà  
 
Il 9 agosto 1915 le prime ragazze che avevano accolto l'invito del vescovo Carlo Liviero iniziano a vivere insieme per assistere i ragazzi nell'Orto della Cera a Città di Castello, nel rione San Giacomo. Quel giorno ha inizio la congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore, nato dal grande cuore di padre del beato Carlo Liviero, capace di amare paternamente e maternamente. Oggi, 95 anni dopo, in quello stesso luogo le Piccole Ancelle del Sacro Cuore hanno dato inizio a una nuova opera di carità a servizio della donna in difficoltà: la "Casa Sacro Cuore". In questo modo le suore hanno inteso ricordare il primo centenario dell'arrivo a Città di Castello del beato Carlo Liviero, inviato come vescovo dal papa san Pio X. Il 9 agosto 2010 la nuova casa è stata inaugurata con l'intervento del vescovo diocesano mons. Domenica Cancian (che ha impartito la benedizione), della superiore generale, madre Maria Consolata Tamai PASC, del prosindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, e dell'assessore regionale Fernanda Cecchini. Numerosi i partecipanti, a dimostrazione del grande interesse suscitato dall'iniziativa, ma anche di quanto profondamente la congregazione delle Piccole Ancelle sia radicata nella vita della Chiesa e della città. Molte anche le suore venute da Arezzo, Pesaro, Roma e altre località nelle quali le figlie spirituali del beato Carlo Liviero continuano ancora oggi a vivere secondo il carisma loro trasmesso dal Fondatore, e cioè mettersi a disposizione di tutte le "opere di cristiana carità". Al termine della cerimonia gli ospiti si sono intrattenuti nel giardino di Casa Madre nel quale era stato predisposto un ricevimento allestito dal catering multietnico promosso dalla Caritas Diocesana.

 

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